Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO

Roma anni ’60. Lara Ledda è una giovane maestra appena arrivata dalla Sardegna che si ritrova ad insegnare in una classe di borgata. Nel villaggio di baracche, dove va a cercare le bambine che non si presentano in classe, Lara scopre un’umanità di immigrati, prostitute, travestiti. Lì, conosce Esterina che ha undici anni e dice di avere un fratello sassofonista di cui parla continuamente anche se nessuno le crede mai, o Paola che è da quando aveva otto anni che suo padre le ha insegnato a rubare, oppure Ortensia che ha una sorella zoppa ma bellissima che canta nelle osterie e si dice faccia sparire la gente. Con loro Lara si trova a sperimentare un nuovo modo di fare scuola in cui lo scambio e l’apprendimento sono reciproci, in cui ognuno impara a trovare le parole per dare forma al proprio pensiero e attraverso cui le alunne, dal sentirsi gli scarti di una scuola e di una società che le rifiuta, intraprendono un percorso verso la consapevolezza e la dignità. “Che si trovino male” è uno spettacolo che vuole aprire una riflessione sul tema dell’educazione come atto politico e idea di società. Parte da due anni di indagine sul campo, nel tentativo di raccogliere storie e memorie di maestri coraggiosi che hanno portato innovazioni in ambito educativo, guidati da visioni forti. È anche un auspicio alla possibilità di trovarsi stretti, scomodi, nella realtà così com’è, di mettere in discussione l’esistente e guardare oltre per immaginare qualcosa di nuovo. È un racconto che parla di memoria ma anche di futuro e di utopie. Qualsiasi proposta pedagogica porta con sé un’idea di cittadino futuro, quindi una visione del mondo. Parlare di educazione apre ad una riflessione su come vogliamo immaginare il futuro e su come finora è stato immaginato per noi.
Info Spettacolo
Castegnato
Sala conferenze Borsellino centro civico
di I Franchi
TEATRO
durata: 1 ora e 10 minuti
Crediti
Regia di: Francesca Cassottana Con: Giulia Angeloni
Musiche dal vivo di: Simone Arlorio
Disegno luci e scenografia di: Andrea Gagliotta
Visual design di: Kamilla Lucarelli
Costumi di: Alice Delfino
Produzione: I Franchi/Tedacà
Con il sostegno di: Periferie Artistiche, centro delle Residenze della Regione Lazio e Proxima Res