Atom e Levana sono una coppia di mezza età che vive tra due paesi confinanti e in guerra, in attesa che il figlio, partito per il campo di battaglia, torni a illuminare il loro presente. La casa separata da un confine diventa metafora dell’attesa, di un’esistenza sospesa tra realtà e illusione. In bilico tra ciò che è stato e che non è più, l’esistenza precaria della coppia ha bisogno di essere reinventata con l’unico mezzo ancora possibile, l’immaginazione. Dall’altra parte, grazie a danza e teatro, mostra la volontà di ristabilire un contatto per sentirsi nuovamente vivi.
Liberamente ispirato a Dall’altra parte di Ariel Dorfman, 1984 di George Orwell, La strada di Cormac McCarthy, Cassandra di Christa Wolf, L’opera da tre soldi di Bertold Brecht, Giorni felici di Samuel Beckett, La caduta di Friedrich Durrenmat
L’incontro approfondisce le tematiche affrontate nell’incontro I confini aumentano o riducono le guerre? Storie dalle frontiere del mondo nuovo con Giovanni Mori e Raffaele Crocco,
Info Spettacolo
Erbusco
Teatro Comunale
Zerogrammi
DANZA
durata: 1 ora
Crediti
Interpretazione e composizione scenica Silvia Battaglio e Amina Amici
Collaborazione alla messa in scena Stefano Mazzotta
Creazioni immagini e figure Silvia Battaglio
Con la complicità di Valeria Sacco
Disegno sonoro e materiali di scena Silvia Battaglio
Disegno luci Tommaso Contu
Cura della produzione Valentina Tibaldi
Segreteria di direzione Maria Elisa Carzedda
Produzione Zerogrammi
Spettacolo vincitore Premio Drammaturgia Contemporanea e Teatro di Figura
Coproduzione Fondazione Otello Sarzi
In partenariato con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, UNIMA Italia, FTS Fondazione Toscana Spettacolo
In collaborazione con TAD Residency / Teatro tascabile di Bergamo, Contemporary Locus, Festival Danza Estate
Con il supporto di Teatro Area Nord e Teatro Akropolis nell’ambito del progetto CURA
Con il sostegno di TAP Torino Arti Performative, Regione Piemonte, MIC Ministero della Cultura