Lui è molto ordinato. Costruisce sedie per stare seduti, fermi, composti. Per stare come si deve stare. Per fare quello che si deve fare. Ma all’improvviso arriva Lei, che sembra volare di qua e di là, col suo sacchetto pieno di strane cose: oggetti e colori diversi come diverse sono le cose di cui è fatto il mondo. E queste cose servono a completare. A trasfigurare. A fare crescere e diventare grandi. Un viaggio surreale tra due emozioni…anzi tante quante ne possono nascere dall’incontro di due persone che sembrano distanti tra loro ma forse, anche se non lo sanno, hanno bisogno l’una dell’altra. È così che, con un po’ di fantasia in mezzo a tutto quell’ordine e un po’ di ordine in mezzo a tanta fantasia, i due personaggi inizieranno a trasformare le sedie che hanno intorno e a trasformarsi, a scoprire che l’altro non è così lontano da noi. Che qualcosa che “Lui” o “Lei” hanno è un pezzo di ciò che a noi manca. Di ciò di cui sentiamo nostalgia. Perché il mondo è pieno di cose, di sorprese, di incontri inaspettati. È un giardino. A volte vorremmo che tutto rimanesse uguale e invece dobbiamo cambiare, a volte vorremmo che tutto cambiasse e invece ci viene chiesta l’attesa e la pazienza. Sempre, dove c’è un io e un tu, qualcosa di bello e inatteso fiorisce. O nasce.
Info Spettacolo
Cazzago San Martino
Teatro Rizzini
di Teatro Telaio
TEATRO RAGAZZI - dai 3 anni
Crediti
con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
Autori/autrici Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
Regista Michele Beltrami
Biografia
Dopo una serie di spettacoli ascrivibili al filone del "terzo teatro" e l'organizzazione di rassegne e festival di rilievo internazionale, dal 1991 ha cominciato a distribuire spettacoli di teatro ragazzi di propria produzione, in tutta Italia e all'estero, partecipando anche a numerosi e prestigiosi Festival.
Teatro Telaio è riconosciuto e finanziato dal MIC e convenzionato con Regione Lombardia. Aderisce a ATIG – Assitej e Confcooperative e al collettivo Extraordinario, che raccoglie le principali realtà bresciane impegnate nell’ambito del Teatro Sociale d’Arte. In questo ambito va ricordato il progetto "Ti prendo per mano", finalizzato alla sperimentazione di buone prassi che permettano di realizzare programmazioni teatrali in grado di essere fruite in maniera inclusiva anche da bambini/e con bisogni speciali e autistici.
Nel 2018 ha ricevuto la menzione ROSA CAMUNA 2018 per aver saputo avvicinare alla rappresentazione teatrale migliaia di bambini/e, giovani e famiglie. Nel 2020 riceve, dal Sindaco di Brescia, il Premio Vittoria Alata in occasione dei festeggiamenti dei propri primi quaranta anni di attività. Nel 2021 riceve il Premio alla Bontà UNCI 2020-2021 “Città di Brescia”. Nel 2023 riceve l'Eolo Award 2023 al miglior progetto dedicato a Tinin Mantegazza per il progetto Arcipelago.