Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO

Stabat Pater è un progetto nato dal desiderio di raccontare storie di padri che cercano una risposta a un dolore che ha segnato la loro vita e il loro ruolo di genitore. Padri che si sono sentiti derubati due volte, quando sono stati privati del figlio che sognavano e quando si sono sentiti derubati del loro ruolo, quello di trasmettere al proprio figlio tutto quello che sanno per portarlo nel mondo. Un mondo che non li facilita e che, malgrado i passi fatti in avanti, non riesce ancora a rendere il diversamente abile parte attiva e integrata della società e delle nostre vite. Lo spettacolo nasce dalle interviste e dall’incontro con i “padri combattenti”, che quotidianamente si impegnano a diffondere un nuovo sguardo sulla disabilità attraverso progetti concreti. Battaglie solitarie che resterebbero nell’ombra e che abbiamo bisogno di rendere visibili. È una notte come tante, la notte di un padre che ha un figlio che non parla, non cammina, non gioca come tutti gli altri ragazzi. Questa notte ci penserà lui ad accudirlo. Tra confessioni fatte di rabbia e di amore, di smarrimento e di forza, il padre racconta la sua vita accanto al figlio disabile, a casa, per strada, in ufficio, nel mondo di tutti i giorni. Un viaggio notturno dove quella che agli occhi del mondo è una ferita incolmabile e fastidiosa, ricordo della vulnerabilità della nostra vita, è anche forza costruttiva di un padre che dal buio cerca di risalire per rinascere nuovamente giorno per giorno insieme al figlio.
Info Spettacolo
Passirano
Teatro Civico
di Alma Rosé e Sanpapié
TEATRO DANZA
durata: 1 ora
Crediti
Di: Elena Lolli e Manuel Ferreira
Con: Manuel Ferreira e Gioele Cosentino
Regia: Claudio Orlandini
Coreografia: Lara Guidetti
Musiche: Mauro Buttafava
Luci: Andrea Violato e Mike Reyes
Scene e costumi: Stefano Zullo
Video Michele Ciardulli.